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BUSHIDO
Alla fine del diciannovesimo secolo, dopo anni di totale chiusura al mondo esterno, il Giappone si apre finalmente alla Modernità, all’impatto fragoroso con l’Occidente, con la sua scienza, con l’industrializzazione, con una rivoluzione negli ideali e nei costumi, piombata all’improvviso, e senza alcuna gradualità, su di un substrato che da secoli si sviluppava e avviluppava su fondamenti di tradizione, cultura, filosofia e politica totalmente autoctoni e profondamente diversi.
Tutto questo, naturalmente, ha da un lato spinto il Paese a trasformazioni repentine e quasi schizofreniche; e da un altro ne ha precipitato alcuni organi in una profonda crisi. Sarà questa la fine della gloriosa epoca samuraica e del riconoscimento istituzionale dei suoi valori.
Quello che si rivelerà essere un momento storico fondamentale nella nascita del Giappone come oggi lo conosciamo, viene riletto per l’occasione da uno dei mangaka più originali, eccentrici, e sklerati di tutti i tempi: Hiromoto Shin’ichi (Fortified School, Hell’s Angels, Gogo Heaven), che con la consueta passione e verve riesce a coniugare un’attenzione quasi maniacale alla verità storica con una reinterpretazione sopra le righe, in cui l’incontenibile autore fonde follia, crudeltà e ironia. Il tutto, ovviamente… in modo molto stylish!
(fonte: Flashbook Editore)
Dati editoriali:
- "Bushido"
- di Ken Asamatsu
- Gentosha Comics Ink, Tokyo
- Serie di 4 numeri, conclusa
In Italia:
- "Bushido"
- Flashbook Editore
- Serie di 4 numeri, conclusa.
- € 5.90
- edizione in b\n; sovracopertina
Commento di messeV maVci:
Strano, strano e piuttosto particolare. I temi trattati sono importanti, sconvolgenti (per il popolo e la nazione in cui sono avvenuti), fondamentali per l'evoluzione di quella terra da cui questo titolo proviene. Non è di facile lettura, a tratti può sembrare pesante, lento - pur presentando numerose scene ricche di dinamismo - fuori dagli schemi e tavolta scadere nel noioso. E' probabile che alla prima lettura si capisca poco e in tal caso una secondo giro sarebbe opportuno per comprendere a fondo tante sfumature e informazioni storiche che l'opera ci suggerisce.
Il comparto grafico è originale, forse troppo; figure molto stilizzate e tavole "sporche", unite ad un certo caos durante le scene d'azione più concitate non aiutano a leggere questo manga con una certa scorrevolezza.
I personaggi hanno tutti peculiarità che li contraddistinguono gli uni dagli altri, alcuni sono "legati" da ideali, altri da sentimenti (amori, parentele...), altri si fronteggiano in fazioni opposte; ognuno ha una sua personalità più o meno forte e decisiva nel corso del racconto. In ogni caso i personaggi presenti sono sufficienti per gestire interamente l'opera, infatti, gli avvenimenti si intrecceranno attorno a questi protagonisti ed antagonisti, non ci sono buoni e cattivi ci sono "solo" due mondi a confronto, uno in decadenza e l'altro in piena fioritura, starà al lettore schierarsi con una fazione o con l'altra in base alle proprie conoscenze ed idee.
In conclusione è un manga piuttosto di nicchia, se uno vuole apprenderne a pieno i temi trattati; le potenzialità ci sono, l'argomento di interesse storico mette a disposizione gli elementi per comprendere in parte la cultura giapponese odierna, il tutto è certamente un po' troppo romanzato e scenografico a livello di scontri e dialoghi ma nel complesso fa riflettere. Insomma tanti elementi presenti, pro e contro che rendono questo manga qualcosa di "diverso"; ideale agli appassionati del genere, soprattutto storico, sconsigliato se siete in cerca di letture leggere come passatempo.
Edited by messeV maVci - 21/4/2013, 15:01
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BushidoManga - Seinen - Romanzo storico |
