Volto Nascosto

fumetto - per tutte le età (consigliato a partire da età adolescenziale) - storico\avventura

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  1. messeV maVci
     
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    Volto Nascosto

    Pare assurdo che una guerra possa nascere dall’interpretazione di un Trattato di Pace, ma è proprio questo che avvenne tra Italia ed Etiopia dopo che nel 1889 a Uccialli (al confine tra Eritrea ed Etiopia) fu stipulata un’alleanza politica e commerciale tra i due Paesi. Da una controversia su un articolo del Trattato, scoppiò un durissimo conflitto tra le truppe dell’imperatore Menelik II e quelle italiane, che portò alle rovinose sconfitte del nostro esercito ad Amba Alagi, Macallè e Adua, fino alla pace definitiva. In questo contesto storico si situa la nostra romanzesca avventura, quattordici episodi vissuti tra Roma e l’Abissinia, negli anni che vanno dal 1889 al 1896, sullo sfondo della prima guerra coloniale italiana.

    Questa ambientazione vuole rendere omaggio alla tradizione cinematografica che ci ha offerto film indimenticabili, da “Lawrence d’Arabia” di David Lean fino a “Il Vento e il Leone” di John Milius, tanto per citarne solo un paio. Una saga dove l’Avventura spadroneggia tra grandi battaglie, assalti a carovane, assedi, rapimenti e intrighi d’ogni genere, e dove all’epica si mescolano, come nei grandi melodrammi di fine Ottocento, inconfessabili delitti privati, vendette, passioni, incubi e fantasmi. Un mix di diversi elementi che vuol essere il tentativo di rappresentare un’avventura, non solo evasiva, ma anche intessuta di Storia e di vita vissuta, capace sia di coinvolgere con le emozioni che sollecitare qualche riflessione su un passato ancora troppo recente per essere davvero passato.

    I PROTAGONISTI:

    Volto Nascosto
    Un misterioso guerriero con il volto coperto da una maschera d’argento, capo di una banda di predoni provenienti da diverse popolazioni africane - che lo considerano non solo un condottiero, ma una leggenda vivente - e che diventa, nel corso della guerra, il braccio destro della Regina d’Etiopia, Taitù.

    Ugo Pastore
    Un giovane rappresentante di commercio che ha un incontro avventuroso con Volto Nascosto e prende parte alla discussione del Trattato di Uccialli. Tornato a Roma, disilluso e amareggiato, abbandona gli scenari esotici,
    che pure lo avevano entusiasmato, e sceglie di proposito una vita più oscura e dimessa accettando un lavoro presso uno studio notarile, impiego che gli riserverà però molte sorprese. Ugo è una persona sensibile e coraggiosa, di carattere timido e schivo, ma sempre pronto a gettarsi nella mischia con inesauribile generosità quando si tratta di aiutare i deboli e le persone a lui care. Sa cavarsela molto bene con la pistola, ma vi fa ricorso solo in circostanze estreme e non spara mai per uccidere.

    Vittorio De Cesari
    Rampollo di una famiglia nobile, spavaldo ufficiale di cavalleria, è l’autentica incarnazione dello spirito d’avventura spinto fino all’estremo. Inviato con il suo reggimento in Africa, assume il comando di uno squadrone di truppe indigene e fa subito parlare di sé per le sue brillanti quanto spericolate imprese. Per lui, Volto Nascosto, diventa ben più che un nemico, una vera ossessione: Vittorio non sogna altro che di potersi misurare faccia a faccia con lui e di scoprire quale segreto si celi dietro quella maschera d’argento.

    Matilde Sereni
    Ricca gentildonna romana, attira con il suo indubitabile fascino sia Ugo che Vittorio, amici, ma rivali in amore. Matilde, emotivamente molto fragile, cerca di dimenticare, attraverso i sontuosi ricevimenti che organizza regolarmente nel suo salotto, i ricordi angosciosi di un oscuro passato. La sincera e disinteressata devozione di Ugo desta in lei un’istintiva ed affettuosa simpatia, ma è solo con Vittorio che conosce l’amore, da lei vissuto con travolgente e distruttiva passionalità.

    (fonte: http://sergiobonelli.it )


    Commento di messeV maVci:
    "Volto nascosto" è una miniserie a cadenza mensile pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore a partire dall'Ottobre del 2007 fino al Novembre del 2008 e consta di 14 volumi.
    Ho apprezzato fin da subito questa miniserie per pochi semplici motivi: i protagonisti nostrani, l'ambientazione e il genere.
    Andiamo per gradi: se nn è molto raro è quanto mai originale trovare una serie a fumetti interamente italiana, mi spiego meglio; è vero che ci sono numerose produzioni di fumetti italiani ma quanti hanno dei protagonisti italiani? pochi, molto molto pochi. E questo, anche per sola curiosità, mi ha spinto ad acquistare questo titolo, inoltre il fatto che siano italiani nn implica che vengano visti come persone integerrime anzi ci vengono presentati con tutte le sfumature e i pregi e i difetti che ci contraddistinguono.
    Secondo punto l'ambientazione; è senza dubbio legata anche al contesto in cui la storia è inserita. Ero discretamente stufo delle solite ambientazioni d'oltreoceano e del sol levante, e cosa c'è di più originale dell'ambientare un racconto tra Italia ed Etiopia? quest'ultima presentata nella sua naturalezza selvaggia, con paesaggi incredibili antichi edifici riadattati a nuovi scopi e l'incontro con la colonizzazione europea. Quindi altro punto a suo favore.
    Infine lo spazio temporale in cui la vicenda si dipana. Anche qui il periodo è quanto mai originale, il fumetto in questione è storico senza ombra di dubbio (tutte le vicende narrate sono realmente accadute ) con diversi elementi di avventura, ed è ambientato alla fine dell'800, nel periodo delle prime guerre coloniali del quasi neonato Regno d'Italia.
    Direi che questi tre punti mi hanno colpito profondamente e spero possano essere di interesse anche per voi; se non altro alla fine della serie vi sarete fatti un po' di cultura storica.

    Ps. La serie è interamente disponibile come arretrato sul sito dell'editore.

    Alla prossima recensione
     
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