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Quest'oggi vi presento un anime di cui sono rimasto davvero soddifsatto, sarebbe potuto essere migliore ma alcune "pecche", se possiamo così definirle, ne precludono un giudizio migliore.
Visto che potrei dilungarmi un pochino evito di perdere tempo (come per Hellsing...), in quanto ho molto da dire.
Comincio con la classica scheda riassuntiva: "Trinity Blood" nasce come light novel nel 2001, dalla mente di Sunao Yoshida e dalla matita di Thores Shibamoto. La serie riscuote fin da subito un grande successo, tanto che nel 2004 viene realizzata la versione manga, affidata a Kiyo Kyujo e formata per ora da 14 tankobon (la serie è attualmente in corso); seguita a breve distanza - 2005 - dalla serie anime, composta da 24 episodi della durata di 25 min. ciascuno.
I generi a cui appartiene questo titolo sono vari: horror, fantascienza, sentimentale (giusto qualcosina) e io ci metterei anche thriller. E' segnalato come Shojo (in alcune parti si nota molto).
La storia narrata è ambientata nel futuro e parte 900 anni dopo quello che è stato definito "Armageddon".
Già nelle prime puntate ci vengono presentati quasi tutti i personaggi principali, sicurmanete i due protagonisti: Padre Abel Nightroad e Sorella Esther Blanchett; Abel si scoprirà da subito essere un Crusnik, ovvero un essere creato prima dell'armageddon e facente parte di un progetto per la colonizzazione di Marte; Abel è così uno dei quattro bambini geneticamente modificati parte del progetto come "cavie", una sua particolare caratteristica è quella di nutrirsi del sangue dei vampiri, infatti è anch'egli un vampiro
. Sorella Esther invece, è una Terran ovvero una umana, che si legherà ad Abel come se fosse una sorella (avendo perso lei stessa la famiglia...); porta dentro di se un grande dono e una grande responsabilità...
I vampiri (secondo voi perchè ho scelto di vedere questo anime?) o meglio i Methusela = Matusalemme, sono anch'essi stati creati prima dell'armageddon, come esperimento parallelo ai Crusnik; i Matusalemme erano umani, modificati anche loro per mezzo di esperimenti di genetica, e ritornati poi sulla Terra.
La vicenda si svolge sulla Terra e copre un territorio parecchio vasto, che va ad interessare quasi tutta l'Europa. Le zone principali in cui si snoda la vicenda sono: il Vaticano, alla cui guida c'è Papa Alessandro XVIII aiutato e consigliato dalla Duchessa di Milano e da Francesco De'Medici; l'Impero dei Nuovi Umani, governato dall'Imperatrice Augusta Vradica, che si scoprirà essere molto molto vicina ad Abel... Infine Albion (che sarebbe Londra) dove si conclude la vicenda, guidata da un governo "tecnico", in attesa di un nuovo o di una nuova reggente al trono.
In questa parte di recensione ho voluto lasciare di proposito diversi punti in sospeso in quanto - per la notevole fattura di questo titolo - preferirei scopriste da soli il resto della trama e della informazioni.
Anche i personaggi hanno delle caratteristiche che li contraddistinguono ma credo sia meglio scoprirle man mano vedendo l'anime.
Inizio subito citando le note e mio avviso positive: la Trama, è veramente seria (certo a volte si intuiscono facilmente gli esiti di una azione, ma accade di rado) complessa al punto giusto, presenta degli elementi davvero interessanti, quali la storia dei vari personaggi e come sono legati tra di loro, e le vicende che stanno delineando un nuovo assetto della vita sulla Terra. I colpi di scnena: ebbene sì, ce ne sono un buon numero, mai banali e scontati, contribuiranno a tenervi attenti e partecipi. Altra nota a favore è lo spunto preso dal passato che da una sorta di veridicità storica a questa opera, vengono infatti citate quelle che furono realmente le sedi dove si decidevano le sorti del mondo o cmq dell'Europa (troviamo infatti il Vaticano, l'Impero che poi sarebbe il S.R.I., Bisanzio...). E per ultima, anche se probabilmente è la cosa più importante, la descrizione dei vampiri; questi sono Vampiri, hanno tute le caratteristiche proprie della razza, non possono stare al sole diretto, se gli spari tanto o li tagli a metà nn si riformano come Slymer (vedi Acchiappafantasmi) sono deboli contro le armi d'argento (pallottole e lame) odiano gli umani (anche se vedremo che cn le nuove generazioni ci sarà una svolta).
Ovviamente ci sono anche delle "pecche" come accennavo all'inizio, altrimenti sarebeb stato un anime praticamente perfetto, ma vediamo nel dettaglio: i combattimenti; purtroppo, essendo uno shojo la linea seguita per i combattimenti è piuttosto imbarazzante, durano pochissimo, sono relativamente pochi e molto semplici e si risolvono subito. I vampiri: purtroppo la figura del vampiro non è stata seguita al 100% (anche se in questo caso è pienamente giustificabile dalla trama), infatti possono avere figli e nutrirsi di cibo come gli umani (ricordiamo che il vampiro vero, non ha nessuna libido ne pulsione sessuale; inoltre ha degli organi vitali fittizi, sempre ammesso che li abbia, per cui qualsiasi cosa mangi non se ne accorge e in alcuni casi è pure dannosa).
Le lacrime: con tutte quelle versate dai protagonisti penso si possa risolvere la piaga della sete nel mondo, ci sono più scene di commozione generale che di combattimenti; per carità in alcuni casi ci stanno ovviamente, ma a volte sono davvero gratuite e soprattutto sono troppe e ravvicinate.
Diciamo che le pecche sono queste, il fatto è che sono anche caratteristiche generali del genere, per cui dobbiamo in qualche modo soprassedere a queste cose. Come ultima cosa: il finale, a mio parere piuttosto scarso e "chiuso" in fretta (lo metto tra virgolette...).SPOILER (clicca per visualizzare)Visto che il finale in pratica non c'è e la storia rimane aperta, non mi dispiacerebbe vedere un seguito, tenendo conto che il manga sta andando avanti magari saremo fortunati anche con l'anime
La chicca della serie: verso la fine della storia, precisamente nel 23° e penultimo episodio, potrete ascoltare una delle più belle canzoni che siano mai state scritte; le parole sono poesia e la musica sembra nata insieme ad esse, veramente, è qualcosa di fantastico, una giubilo per l'udito. Sarà stata la situazione generale, sarà la mia situazione, sarà quel che sarà ma non vi nascondo il fatto che questo brano mi ha commosso. Purtroppo non sono riuscito a trovare molte notizie in merito, anche il titolo e l'autrice penso siano i seguenti: "Requiem Inori" cantata da Lisa Komine.
In conclusione posso davvero ritenermi soddisfatto di questo Trinity Blood, e sicuramente lo consiglio a tutti voi, il fatto che sia tutto sommato breve o comunque in linea con altre serie ne fa un punto a favore, così la storia non viene diluita più di tanto e non si perde l'interesse.
Non sono uno che da giudizi numerici ma, in questo caso, penso che darei un 8 1/2 ad occhi chiusi (premetto che il 10 non lo do' mai, in quanto sarebbe la perfezione, cosa che non esiste in nessun campo a mio avviso)
Detto questo vi saluto e ci leggiamo alla prossima recensione ^^.
PS. visto che sono un cavaliere vi faccio un regalo:
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Trinity BloodShojo - anime\manga |
